La Dott.ssa Deborah Fiordemondo, Nutrizionista Infantile Roma Ostia, è specializzata in nutrizione per bambini e adolescenti.
La corretta alimentazione e l’apprendimento di una giusta educazione alimentare sono aspetti fondamentali per la crescita di un bambino. Per questo la Dott.ssa Deborah Fiordemondo, Nutrizionista Infantile Roma Ostia, consiglia sempre di prestare grande attenzione a queste tematiche e di non sottovalutarle. Oggigiorno, infatti, aumenta sempre di più la percentuale di minori che soffrono di obesità e sovrappeso.
L’alimentazione, fin dai primi anni di vita, rappresenta un elemento fondamentale non solo per favorire una crescita migliore dei ragazzi, ma anche per determinare quegli stili alimentari da cui potranno scaturire o grazie a cui potranno essere prevenute le patologie cronico-degenerative dell’adulto. Man mano che i figli crescono è indispensabile impostare corretti stili alimentari, in cui le esigenze nutrizionali devono realizzarsi attraverso giuste scelte alimentari e, a volte, rinunce, non facili da realizzare, ma necessarie. Un momento fondamentale nello strutturarsi di corrette abitudini alimentari è rappresentato dall’adolescenza, età in cui le spinte individuali all’autonomia si sposano più facilmente con mode alimentari e stili di vita non congrui, piuttosto che con impostazioni salutari. È proprio in questo periodo che i genitori, aiutati dal Nutrizionista Infantile e Adolescenziale, devono stare vicino al ragazzo e fargli capire, con i giusti metodi e senza costrizioni, l’importanza di una corretta alimentazione.
Assistere come nutrizionista un bambino o un adolescente, ovviamente, è diverso rispetto ad assistere un adulto e richiede una serie di capacità specifiche, in primis un’elevata sensibilità e il giusto tatto. La Dott.ssa Deborah Fiordemondo, Nutrizionista Infantile Roma Ostia, è specializzata in nutrizione per bambini e adolescenti ed è abituata a lavorare con loro. In questi casi vengono elaborati specifici percorsi di consulenza e assistenza, in cui assume un ruolo fondamentale la trasmissione di una corretta educazione alimentare – che consenta al ragazzo di gestire al meglio il proprio rapporto quotidiano con il cibo nonché di comprendere, e correggere, eventuali comportamenti sbagliati – insieme alla creazione di un piano nutrizionale personalizzato, basato sui dati raccolti durante la visita preliminare, ma anche sui gusti e sulle abitudini del paziente, in modo da renderlo facilmente accettabile da quest’ultimo.
